Hai delle rose in giardino? Ecco cosa devi fare a novembre

Novembre è un momento cruciale per le rose, dato che all’incirca in questo mese ha inizio il loro riposo invernale, una fase fondamentale per poter affrontare la stagione fredda e prepararsi poi a rifiorire in primavera. Una delle prime azioni da compiere, in previsione di tale quiete, è rimuovere eventuali fiori avvizziti e foglie morte.

Si tratta di un’operazione rilevante, in quanto diminuisce il pericolo di patologie micotiche. Durante questa fase è altresì importante eseguire una piccola sfoltitura preparatoria; non si tratta di nulla di grave, la potatura più significativa va eseguita di solito al risveglio primaverile. In questa fase sarà sufficiente accorciare leggermente i rami più fragili o danneggiati.

Salvaguardare le radici

Uno dei punti vulnerabili di molte piante sono le radici, la fonte della loro esistenza, che a causa delle rigide temperature possono patire molto. Diventa quindi indispensabile prepararle in modo adeguato, ovvero proteggerle. Un metodo molto valido, in tal senso, è la pacciamatura; in pratica si ricopre la base della pianta con dei materiali isolanti, come foglie essiccate, scorza di pino, pietrisco o altro materiale idoneo.

Questo rivestimento avrà lo scopo di conservare il calore al di sotto e quindi consentire alle radici di restare in una zona relativamente tiepida, evitando il congelamento. Possiamo anche andare ad ammassare del terriccio intorno alla base della pianta, in modo da creare un piccolo rialzo protettivo che contribuirà a salvaguardare il punto di innesto, che è una delle parti più sensibili della rosa.

Innaffiatura, fertilizzazione e difesa

Per quanto concerne l’irrigazione, novembre è un periodo molto piovoso quindi di norma è sconsigliabile irrigare in modo eccessivo. Proviamo a regolarci in base alla zona in cui ci troviamo, e bagniamo la pianta quel tanto che serve per avere un terreno lievemente umido. Premesso ciò, sarà poi importante focalizzarsi su tre fattori di rischio:

  • l’alimentazione
  • gli infestanti
  • le infermità

Possiamo, per cominciare, somministrare del fertilizzante a base di potassio e fosforo, poiché può aiutare la pianta a irrobustirsi, in modo da poter contrastare meglio il gelo e favorirne la ripresa con l’arrivo della primavera e il risveglio vegetativo. La cosa a cui dobbiamo porre più attenzione, però, sarà osservare l’eventuale presenza di problemi come malattie e infestazioni.

Come abbiamo detto prima, la prima cosa da fare è togliere eventuali fiori o foglie appassiti o secchi, in modo da prevenire l’insorgenza di patologie fungine. Gli infestanti sono meno minacciosi, poiché il freddo non è certamente loro amico, ma potrebbero comunque debilitare la pianta prima dell’arrivo del gelo, quindi è sempre molto importante assicurarsi che la pianta sia in ottima forma all’arrivo di novembre.

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