Amare il giardinaggio vuol dire, in alcuni casi, armarsi di pazienza e affrontare i potenziali pericoli causati dalla presenza di specifici insetti. Uno dei più frequenti è lo scarabeo. Cosa devi fare qualora dovessi riscontrare la sua presenza nel tuo giardino? Se ti stai facendo questa domanda, la mini guida delle prossime righe fa per te.
Iniziamo con il dirti una cosa importantissima: se sei alle prime armi con il giardinaggio, non devi preoccuparti. I consigli che troverai sono infatti molto semplici e alla portata dei neofiti. Ora, però, bando alle chiacchiere: è arrivato il momento di scoprire i suggerimenti che abbiamo selezionato per aiutarti a gestire al meglio il tuo giardino e l’eventuale presenza di scarafaggi.
Cosa sapere sullo scarabeo giapponese
Avere a che fare con gli scarabei in giardino vuol dire trovarsi ad affrontare numerose varietà di insetti. Una delle più comuni è lo scarabeo giapponese. Approfondirne il comportamento e dare consigli su cosa fare se lo si trova in giardino è importante soprattutto per un motivo: si tratta di un insetto che si può definire, parlando con linguaggio non scientifico, “una buona forchetta”.
Si nutre, infatti, di oltre 300 specie di piante, causando danni ingenti sia a quelle ornamentali, sia alle aromatiche. Altro dato interessante: esiste un decreto ministeriale datato 22 gennaio 2018, che disciplina le misure finalizzate a impedirne la diffusione. A questo punto, è naturale chiedersi come riconoscerlo. Continua a leggere nei prossimi paragrafi per scoprire la risposta!
Come riconoscere e affrontare lo scarabeo giapponese
Lo scarabeo giapponese, noto anche con il nome scientifico di popilia japonica, a prima vista può essere difficile da distinguere da altre varietà di scarabeo altrettanto comuni ma prive di invasività per le piante. Nel momento in cui, però, lo si osserva bene, si possono notare alcuni tratti caratteristici. Ecco quali sono:
- Lunghezza di circa 1 cm
- Corpo color verde brillante
- Ali marroni
Da non dimenticare, inoltre, è la presenza di ciuffi, ovviamente molto piccoli, di pelo bianco sull’addome. Dal punto di vista comportamentale, è interessante chiamare in causa l’abitudine di allontanare due tra le loro zampe dal resto del corpo nelle situazioni in cui si sentono sotto minaccia. Si tratta, infatti, di un espediente per apparire di dimensioni maggiori.
Come affrontarli? Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno all’esistenza di specifiche linee guida normative. Queste ultime sconsigliano trappole fai da te nei giardini privati. Qualora dovessi riscontrare la presenza di uno scarabeo giapponese nel tuo, fotografalo – non importa se è vivo o morto – e invia il materiale all’azienda fitosanitaria locale. Attenzione: il fatto di non poter mettere trappole non vuol dire che non ci sia margine di azione. Puoi, per esempio, prendere gli insetti che riesci a vedere e buttarli uno per uno in una soluzione, per loro fatale, a base di acqua e sale.