Sono veramente molte le forme di vita con cui possiamo entrare in contatto nel nostro spazio verde e alcune possono impaurirci più di altre. Certamente ci riferiamo agli artropodi che, benché spesso piccoli e inoffensivi, ci intimoriscono per via della loro sagoma e del loro aspetto non proprio particolarmente gradevole. Sfortunatamente, infatti, siamo inclini a valutare per ciò che vediamo e anche il più piccolo degli artropodi potrebbe apparire come una grave minaccia.
Uno degli artropodi che da sempre ci creano un po’ di apprensione è quello che è stato chiamato il forficola. Questo è presente negli spazi aperti e sovente è possibile rinvenirlo anche dentro frutti come il fico o l’albicocca. Che cosa dobbiamo fare, quindi, se il destino ci portasse a imbatterci in un esemplare di questa specie? Ecco cosa devi sapere.
Alla scoperta del forficola
Sono davvero innumerevoli gli artropodi con cui si entra in contatto in campagna o negli spazi aperti ed è per questo che molte persone abituate a vivere in tali contesti non si allarmano più della loro presenza. Molte altre, invece, non provano simpatia per queste piccole creature e soprattutto per l’aspetto che la Natura ha deciso di riservare loro. Tra i tanti artropodi che possiamo incontrare lungo il nostro percorso dobbiamo menzionare quello che risponde al nome di forbicina o forficola.
In realtà parliamo di un piccolo esemplare slanciato che si caratterizza per la presenza di una vera e propria pinza sulla parte terminale del corpo, motivo per cui viene spesso identificato come forbice. Di solito questo artropode si nutre di vegetali e non ha un temperamento aggressivo, motivo per cui molto raramente aggredisce l’uomo. Proprio per questa ragione dobbiamo stare sereni poiché si tratta di un prezioso aiuto sotto diversi aspetti.
Cosa significa incontrare una forbicina nel proprio giardino?
Come ben sappiamo esistono degli artropodi che sono essenziali per la salute del nostro giardino e altri che, invece, possono causare grande nocumento a tutte le specie comportandone in qualche caso persino la morte. In ogni caso se dovessimo incontrare un forficola lungo il nostro cammino dobbiamo sempre rammentarci che:
- È inoffensivo
- È fitofago
- Tende a nutrirsi di vegetali in disfacimento
Tra gli artropodi meno pericolosi di sempre dobbiamo menzionare proprio il forficola poiché, appunto, è innocuo non è velenoso e potrebbe pungere qualcuno solo nel caso in cui si sentisse minacciato, ma solitamente tende a fuggire poiché è pavido nei confronti di quello che lo circonda. Sappiamo, inoltre, che questo artropode è fitofago e che quindi predilige le piante e tutti gli esemplari vegetali con i quali entra in contatto.
A differenza di creature simili però, bisogna evidenziare come la forbicina sia attratta da tutti quei fiori e da quelle piante che sono già morte e si trovano in fase di putrefazione mentre raramente attacca le piante che sono in salute. Ovviamente quest’ultima non è un’eventualità da escludere, ma solitamente la forbicina è così benvoluta proprio perché aiuta le varie piante a decomporsi e rappresenta quindi un notevole alleato per l’ecosistema.